Uno scenografico matrimonio in Open Space

Spazi insoliti e atmosfere urban dal sapore vintage sono quello che cerchi per il tuo matrimonio in open space.

Dopo la moda dei ricevimenti di nozze shabby chic e anni ‘50, l’ondata del tropical e del trend boho si sta facendo sempre più ammirare lo stile industrial del matrimonio in open space. Un mood deciso dal carattere forte che lo rende adatto a molti, ma purtroppo non a tutti.

Quindi se sono gli spazi insoliti e le atmosfere urban dal sapore vintage quello che cerchi per il tuo giorno importante, allora il matrimonio in open space è proprio quello che fa per te.

Gli appassionati di questo stile sanno che in ogni parte del ricevimento è lo “urban mood” che deve farla da padrone e che gli spazi non devono soltanto essere ampi ma preferibilmente ricavati all’interno di contesti di archeologia industriale. Tra i tanti, quindi, il matrimonio in open space è uno di quelli che ha le caratteristiche più definite ma questo non vuol certo dire che la mia creatività ne possa risentire, anzi.

Nuovo e antico, industria e arte, ambienti aperti ma chiusi… il tuo sarà un matrimonio in open space basato su contrasti a dir poco meravigliosi, come tutte le grandi storie d’amore.

I miei consigli per organizzare il matrimonio in open space.

LE PARTICEPAZIONI

Essendo in un contesto a tratti industrial ma sicuramente cittadino, l’idea è quella di realizzare per il matrimonio in open space partecipazioni decorate a motivi geometrici, anche colorate con quadrati e rettangoli in libertà, come un dipinto di Mondrian. Se non vi piace la nota di colore, puntate allora sul contrasto avorio – argento, molto più raffinato e serioso, che richiama i colori del loft.

L’ABITO DA SPOSA

Il vestito perfetto per un matrimonio in open space dev’essere non convenzionale, quasi trasgressivo rispetto alla tradizione. Potrebbe, per esempio, essere colorato, magari di un tono acceso non sceglierne uno colorato, magari in una tonalità accesa, oppure essere corto, sbarazzino e dal tocco metropolitano o dal taglio a sirena, sinuoso e sensuale, da vera femme fatale. Una via di mezzo? Osate il corto davanti ma lungo dietro, davvero moderno e anticonformista.

GLI ACCESSORI

Partiamo dal bouquet, l’accessorio per eccellenza della sposa durante il matrimonio in open space. Dev’essere minimal ma comunque curato ed elegante. Quindi, perché non fare un mazzo di rose bianche, i cui gambi sono tenuti insieme e decorati da un filo di perle? Richiamando il bouquet, alle orecchie e al collo si possono riproporre le perle e ai piedi un bel paio di spuntate tacco 12, dal mood urban chic. Non siete portate per i tacchi alti? Via libera al kitten heel, ovvero la mezza misura sui cinque/sei centimetri o a un paio di sandali flat, ma gioiello, se la stagione lo permette.

LA LOCATION

Se vuoi realizzare un perfetto matrimonio in open space sicuramente devi rinunciare alle lussuose ville con giardini in fiore. La location perfetta per il giorno delle nozze deve essere un ex spazio artigianale o industriale riportato a nuova vita ma che conservi ancora in modo chiaro i segni del suo passato: tubi a vista, soffitti alti, muri di mattoni, pavimenti di cemento o legno, travi…non dico che debbano esserci tutti questi elementi contemporaneamente ma un ambiente che sia davvero riconvertito.

GLI ADDOBBI

Per rispettare lo stile “urban mood” del matrimonio in open space, via libera a corolle dai colori neutri, mixate a materiali metallici e a luci elettriche per creare un contrasto dal gusto moderno e tutt’altro che freddo. Per i centritavola, puntate tutto su candide rose o anche calle, il fiore scultura per eccellenza. Non lesinate sui punti luce qua e là: che siano candele o luci a intermittenza, danno subito calore a uno spazio all’apparenza freddo.

Insomma adesso avete tutti gli strumenti e le idee su come organizzare in pompa magna un matrimonio in open space. Contattami e scopriamo come relaizzarlo.

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