Quali competenze occorrono per diventare Party Maker?
Se vi chiedete coem diventare party maker e quali passi si deve intraprendere per iniziare questa nuova attività ve lo spiego io.
Diventare Party Maker oggi non è una questione di opportunità ma di attitudine. Prima di lasciare il tuo lavoro per diventare Party Maker, prenditi il tempo per valutare le tue abilità, chiederti se hai spirito empatico, sei puoi essere un team leader pronto a guidare una squadra, se consideri ogni cliente e fornitore delle persone come un’entità unica perché solo con costanza, personalità e talento potrai affermarti e avere successo come Party Maker.
Quindi per diventare Party Maker devi essere creativa, avere ottime capacità relazionali, ascoltare e capire ciò che i clienti desiderano e indipendentemente dagli studi svolti ti sarà utile affiancare un professionista per vivere il lavoro sotto una prospettiva che pochi conoscono e non pensare che diventare Party Maker sia partecipare agli eventi con il flute in mano ma bisogna stare dietro le quinte e verificare che tutto proceda da copione.
Per fare esperienza ti consiglio di farti assumere in hotel o resort, organizzazioni non-profit, centri congressi, country club e destinazioni di divertimento come i parchi a tema perché sei hai intenzione di diventare Party Maker e metterti in proprio solo in questo modo potrai carpire i segreti del mestiere. Le relazioni più importanti che un Party Maker deve costruire sono quelle con i fornitori: i ristoratori, i fioristi, società di noleggio attrezzature, gli alberghi, i fotografi.
Cosa si fa esattamente per diventare Party Maker?
Per prima cosa ti devi occupare dell’approccio con il cliente. E’ fondamentale che nella proposta iniziale tu trasmetta quella fiducia necessaria per raggiungere l’obiettivo comune: organizzare un evento di successo in linea con le aspettative del cliente. Ricordati sempre che tu vendi un servizio mai un prodotto.
Diventare Party Maker significa saper coniugare alla perfezione servizi e fornitori per ottenere il miglior risultato ma soprattutto significa pianificare: la ricerca della location, la lista degli invitati, il servizio di catering, la valutazione precisa di quale sia il budget disponibile, l’invio di inviti, il noleggio di determinate attrezzature, l’organizzazione della timeline e del lavoro con i fornitori.
Non stancarti mai di alimentare la tua carriera perché diventare Party Maker è un lavoro in continua evoluzione. Uno dei modi migliori per affermarti è quello di imparare, cercare, sperimentare in ogni occasione e annotarti sempre gli aspetti negativi e positivi che hanno caratterizzato l’evento.
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